Il nuovo anno inizia nel modo peggiore per le famiglie e imprese italiane che ancora hanno le utenze di energia elettrica e gas nel mercato di tutela. In seguito agli aumenti registrati dai mercati all’ingrosso, l’autorità per l’energia elettrica ed il gas ha stabilito aumenti delle tariffe che porteranno ad un aumento delle bollette del 4,5% per l’energia e del 5,3% per il gas.
Se da un lato in questo periodo dell’anno tali aumenti sono fisiologici a causa dell’aumento della domanda di gas per il riscaldamento delle aziende e delle nostre abitazioni da un altro lato preoccupano perché il paese vive una fase di ristagno economico. La preoccupazione aumenta in prospettiva: se la situazione sanitaria e l’economia nei prossimi trimestri dovessero migliorare, inevitabilmente i mercati dell’energia e del gas saliranno ulteriormente; vedremo in quanta parte gli aumenti del prezzo all’ingrosso verranno mitigati in primavera ed estate dall’iniezione in rete di energia prodotta da fonti rinnovabili fotovoltaiche ed eoliche.
Tutto ciò avviene durante l’anno che ci porterà al termine del mercato di tutela. www.arera.it
Dal 1° Gennaio 2021 è iniziato il progressivo passaggio dal servizio di maggior tutela al mercato libero soltanto per le piccole imprese, mentre per le utenze domestiche e la generalità delle microimprese il mercato tutelato proseguirà fino al 2022. Per le piccole aziende che non hanno ancora scelto un operatore nel mercato libero viene introdotto il “servizio a tutele graduali” in modo da garantire la continuità della fornitura e permettere ai clienti di avere il tempo necessario per scegliere l’offerta migliore.
Nel Servizio a tutele graduali quindi entrano le piccole imprese e le sole microimprese con almeno un punto con potenza superiore a 15 kW nel mercato tutelato. Questi clienti verranno contattati dagli esercenti la maggior tutela per richiedere un’autocertificazione che ne attesti i requisiti. Le condizioni economiche per le voci della materia energia saranno basate sui valori consuntivi del Pun e comprenderanno corrispettivi a copertura dei costi di approvvigionamento e commercializzazione. Quindi dopo anni di continue proroghe il 2021 ci porterà alla piena realizzazione del mercato libero.
ETT continuerà ad informare i propri clienti su come affrontare questa fase di transizione per poter accedere al mercato libero con i fornitori più seri e con le tariffe più economiche.
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